ITALCEMENTI 9 MARZO 2011
Gli unici obiettivi del Comitato Cittadino Isola Pulita sono: • IL RIPRISTINO DELLA LEGALITA’ • LA DIFESA DELLA SALUTE E LA TUTELA DEL TERRITORIO |
La pessima qualità air we breathe, irritation to the respiratory tract, unbearable odors are some of the causes environmental pollution Island Female |
ORDER THE HAGUE REGION SICILY OF JULY TO ITALCEMENTI 2008 PESCRIVE ADOPTING THE OBLIGATION TECHNOLOGIES TO THE BEST OF TWO YEARS expires in July 2010 PERMISSION ALL'ESRCIZIO E 'EXPIRED? |
IL SOGNO DEI CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE? ALZARSI AL MATTINO APRIRE LE FINESTRE E NON VEDERE (si fa per dire) IL PAESE AVVOLTO NELLA "NEBBIA" |
THE DREAM OF A TOURIST ISLAND OF FEMALES? YOUR E 'A COUNTRY THAT BEAUTIFUL SIN CEMENTIFICIO Located within the country |
THE DREAM OF THE CITIZENS OF ISLAND OF FEMALES? Seeing One Day ITALCEMENTI farther away from the town COSI 'AS REQUIRED THE LAW |
THE DREAM OF THE CITIZENS OF THE ISLAND OF FEMALES? SEE THE LIGHT BLUE SKY ISLAND OF FEMALE |
THE DREAM OF THE CITIZENS OF THE ISLAND OF FEMALES? send their children to school without exposing pollutant emissions of Cementeria |
THE DREAM OF THE CITIZENS OF THE ISLAND OF FEMALES? GO SHOPPING AT THE SUPERMARKET WITHOUT RISK inhalation of harmful substances in ITALCEMENTI AND MAYBE TAKE HOME PRODUCTS POLLUTED |
ISOLATE THE DREAM CAR? repaint the body of the car LESS FREQUENTLY |
OF THE DREAM CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE? NON FARSI PIU' LA SOLITA DOMANDA SULLA VOCAZIONE DEL NOSTRO PAESE: VOCAZIONE TURISTICA O VOCAZIONE INDUSTRIALE? |
IL SOGNO DEI CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE? AVERE DEGLI AMMINISTRATORI CON UN PROGETTO COMUNE CONDIVISO PIANIFICATO E REALIZZATO |
THE DREAM OF THE CITIZENS OF THE ISLAND OF FEMALES? NOT SAY ONE DAY "I could do something, maybe would have avoided all these diseases" |
THE DREAM CITIZENS OF THE ISLAND OF FEMALES? BE ABLE TO OBSERVE THE DIRECTORS AND UNDERSTAND AND MEET THE NEEDS CITIZENS |
THE DREAM OF CITIZENS OF THE ISLAND OF FEMALES? rise OPEN THE WINDOWS IN THE MORNING AND SEE (so to speak) THE COUNTRY WOUND IN THE "FOG" |
IL ISLAND OF DREAMS of housewives females? AT LEAST FOR A DAY DO WITHOUT TO REMOVE ALL THE BLACK powder it from balconies |
THE DREAM OF THIRD ISLE OF FEMALES? ATTEND THE GAME OF FOOTBALL TEAM WITHOUT LOCAL the terror of losing the last goal WHY 'COMING FROM THE LAST smoked NEAR DARK ITALCEMENTI THE ENTIRE FOOTBALL FIELD |
THE DREAM OF THE CITIZENS OF THE ISLAND OF FEMALES? the satisfaction of having contributed to LEAVE THEIR CHILDREN TO A COUNTRY THAT EVERY SINGLE for quality ' LIFE |
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open letter AugustAmbiente, Decontamination Sicily
Costituente Ecologista e Comitato Cittadino Isola Pulita
all’On. Presidente della Regione Raffaele Lombardo
e p. c. all’ assessore all’Energia Dr. Marino
Egregio On. Presidente Lombardo, avevamo apprezzato la Sua responsabile presa di posizione sul Piano Rifiuti che, di fatto, azzerava i 4 inceneritori di Cuffaro, ma rimaniamo delusi dalla decisione di utilizzare il CDR come co-combustibile nei cementifici per i seguenti motivi:
1. si tratta sempre the use of the combustion, with the aggravating circumstance that the cement companies are more polluting incinerators because they do not have specific dust suppression systems and even less of micropollutants, and authorized with higher emission limits (the limit for dioxins passes from 0.1 nanograms / cu in incinerators 10 ng / mc in cement, that is 100 times more!). Furthermore, since the operating temperature of cement higher than those of incinerators, emissions, and in particular the nanoparticolato (consisting mainly heavy metals), are even larger; also the U.S. EPA (Environmental Protection Agency ) ha rilevato incrementi significativi di mercurio, uno dei maggiori composti tossici per l’uomo, nelle emissioni di cementifici alimentati con CDR. Negli USA i cementieri sono obbligati ad indicare, sui contenitori di cemento ottenuto con l’impiego di CDR, la scritta “cemento ottenuto con co-combustibile Cdr ”, in quanto tale cemento diventa pericoloso per la salute a causa del rilascio di metalli pesanti da parte dei manufatti con esso realizzati ;
2. disincentivazione della raccolta differenziata e, di fatto, apertura all’importazione di CDR, come dimostrato dalla politica dei termovalorizzatori. Inoltre, con l’utilizzo del CDR quale co-combustibile, si registra una sostanziale riduzione del riciclo di materiali pregiati quali carta, cartone e plastiche, e dei posti di lavoro;
3. peggiorerebbe di fatto il piano Cuffaro, passando da 4 a 6 inceneritori (quanti sono i cementifici in Sicilia): a Modica e Ragusa, entrambe zone vocate alla zootecnia ed alla serricoltura, con conseguenti irreparabili danni economici, a Catania, allocato in pieno centro urbano che determinerebbe l’aumento di traffico pesante e di conseguenza dell’inquinamento acustico e da polveri, a Priolo, in piena area industriale, già fortemente compromessa, ad Isola delle Femmine (PA) ed a Porto Empedocle (AG), questi due ultimi in aree urbane a forte vocazione turistica.
Signor Presidente, questi tre motivi ci preoccupano particolarmente, e La invitiamo a riprendere la strada che tutto il mondo civile ha ormai da tempo intrapreso e cioè “l’Obiettivo Rifiuti Zero” che privilegia il riciclaggio e considera e sfrutta i rifiuti come una risorsa.
è mai possibile che, con le conoscenze scientifiche sui devastanti danni all’ambiente e alla salute, arrecati dalle emissioni degli impianti di incenerimento, si possa ancora oggi continuare sulla vecchia strada degli inceneritori che “termo-svalorizzano” l’ambiente, la salute ed i rifiuti?
è così complicato costruire almeno un impianto di compostaggio per provincia, obbligare i Comuni ad attivare i centri di raccolta e costruire quegli impianti, assolutamente non inquinanti, che trasformano la frazione dei RSU non riciclabile in sabbia artificiale ottima per l’edilizia, come sia fa a “Vedelago”?
Il tutto, se si vuole, è realizzabile in tempi brevi, con costi inferiori rispetto agli impianti di CDR e con la creazione di più posti di lavoro puliti.
Augusta, 7 marzo 20010
f.to Giacinto Franco per “AugustAmbiente”
f.to Luigi Solarino per “Decontaminazione Sicilia” luigi.solarino@alice.it
f.to Pino Ciampolillo per “Movimento Cittadino Isola Pulita” isolapulita@gmail.com
f.to Paolo Pantano per “Costituente Ecologista” paolopantano@simail.it
f.to Donatella Costa per “Associazione Rifiuti Zero Palermo” costa_donatella@libero.it
f.to Beniamino Ginatempo per Ass. Rifiuti Zero Messina” beniamino.ginatempo@unime.it
COMUNICATO STAMPA
f.to Donatella Costa per “Associazione Rifiuti Zero Palermo” costa_donatella@libero.it
f.to Beniamino Ginatempo per Ass. Rifiuti Zero Messina” beniamino.ginatempo@unime.it
COMUNICATO STAMPA
Floor waste, environmental groups criticized
March 8, 2011 - 14:50
Four environmental organizations write to the President of Sicily Region Raffaele Lombardo to express their disappointment about the new waste plan presented yesterday by the governor. "We appreciated the statement, signed by AugustAmbiente, Decontamination Sicily Island Constituent Environmentalist and Clean City Committee, responsible for its initiative to clear the four incinerators planned by Cuffaro but but we remain disappointed by the decision to use the CDR, or fuel derived from waste, cement, because they are more polluting incinerators as they do not have a specific dust collection systems and authorized emission limits higher. "For the environmental groups would also discourages the recycling and waste would be even worse Plan Cuffaro, from 4 to 6 incinerators (as there are cement Sicily): Modica, Ragusa, Catania, Priolo, Harbour Island and Empodocle of the latter two females in urban areas with high tourist. For environmentalists the only possible solution is the "Zero Waste Goal" which focuses on recycling and considers and uses garbage as a resource, providing at least a composting plant for the province, forcing the Comuni ad attivare i centri di raccolta e costruire quegli impianti, assolutamente non inquinanti, che trasformano la frazione dei RSU non riciclabile in sabbia artificiale ottima per l’edilizia. Il tutto- conclude la nota – , è realizzabile in tempi brevi, con costi inferiori rispetto agli impianti di CDR e con la creazione di più posti di lavoro puliti.
http://www.teleoccidente.it/wp/17071/piano-rifiuti-critiche-le-associazioni-ambientaliste.html
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